Sommario creativo

di Claudia

La creatività non è per tutti.
Probabilmente non è nemmeno per molti.
I pregiudizi minano l’accorgersi dell’espressione dell’arte creativa altrui e propria.
Tanta gente mediocre, con gusti mediocri non riesce a comprendere in pieno i tratti della creatività.
La creativtà è l’espressione di una volontà di esporsi, di credersi capaci di rappresentare un’idea, un concetto e di scegliere il modo in cui farlo.
E’ qualcosa che si esplica tramite un’abilità unica e originale; è un atto che nasce da un turbinio di dati emozionali, sensoriali, temporali.
Creatività è sinonimo di odio e amore perchè in uno stesso momento creativo posso esprimere e liberarmi dalle due energie opposte.
Quando si è creativi si esprime se stessi.
Non potrebbe essere diversamente.
Ci si avvale della propria esperienza e capacità, ci si esprime in modo libero e si seguono dei canoni propri di scelte e regole che riguardano un’etica personale.
Al contrario, quando ci sono ostacoli che reprimono la propria creatività, ci si sente frustrati e questo può causare rabbia e comportamenti autodistruttivi.
Attraverso la capacità di essere creativi riusciamo a mettere a fuoco un tema, una teoria; a esporre chi siamo e cosa vogliamo dire. Ma non è sempre facile.
Quando abbiamo paura di essere accettati, ci si vergogna, ci si nasconde, e ci si dimentica di valere qualcosa.
A volte il valore bisogna cercarlo e darselo da soli.
E’ come un prendersi cura di se stessi e ascoltarsi, di capire che gli altri non devono prevaricare.
E’ difficile trattare l’argomento perchè la creatività nasce dall’essere consci.
L’inconscio partecipa, traccia dei motivi, interpreta noi stessi nel modo migliore.
Non sappiamo di preciso da dove nasce la creatività, credo che sia un dono, una forma di talento, e il talento bisogna esercitarlo.
Un aspetto che porta grande valore alla creatività è la
sesibilità.
La sensibilità filtra e riesce a osservare il mondo esterno che appare a volte fastidioso; a volte possiede i toni di una canzone.