A Maurizio

Accogliere, accogliere ... sensibilità

quando smetterai di urlare, in questo corpo

oramai sfinito da emozioni tossiche

così attaccate alla vita, da non dare più spazio

anche s’è illusione, all’amore

in questo mondo, tanto disincarnato

da non riuscire a salvare, un omicida

dalla sua rabbia e rimorso, da non riuscire più a cogliere

il ruggito leggero, tra le foglie, del vento della morte

non quella martoriata dall’ umana inconsapevolezza

ma quella colma di serenità, che darà ai colpevoli

la salvezza, di chi , sin dalla nascita sa

di esser nato per sempre libero, già.

 

di Amneris

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