Accogliere, accogliere ... sensibilità quando smetterai di urlare, in questo corpo oramai sfinito da emozioni tossiche così attaccate alla vita, da non dare più spazio anche s’è illusione, all’amore in questo mondo, tanto disincarnato da non riuscire a salvare, un omicida dalla sua rabbia e rimorso, da non riuscire più a cogliere il ruggito leggero, tra le foglie, del vento della morte non quella martoriata dall’ umana inconsapevolezza ma quella colma di serenità, che darà ai colpevoli la salvezza, di chi , sin dalla nascita sa di esser nato per sempre libero, già.
di Amneris
A Bodi e Massimo