Una lettera a Charlie

Caro Charlie,

mi ricordo di te e ti capisco.

Conosco la tua situazione attuale: hai un lavoro che non ti piace.

Sei così lontano dalle abitudini che avevi da ragazzo.

Adesso il mondo sembra che si sia spento, e quando ti chiedi che fine ha fatto il vecchio Charlie non lo sai più.

Fai fatica a credere di vivere la vita che vivi, è come se gli adulti di un tempo abbiano avuto ragione.

Hai un lavoro normale, non sei felice, e non provi più quella adrenalina che ti faceva sentire vivo.

Ci sono tante persone come te che vorrebbero che le cose fossero andate diversamente, ma è inutile adesso piangersi addosso.

Rimarrai sempre il ragazzo che a quindici anni faceva surf.

Claudia