Compiacere il potere?…

di Valeriya
di Valeriya

Potere… Un giorno il senatore Giulio Andreotti durante una intervista disse che “il potere logora chi non ce l’ha.” Era un uomo
politico che usò il potere in modo tale da diventare intoccabile, resistendo agli attacchi di chiunque (mafiosi, uomini corrotti,
eccetera). Alla fine anche i suoi più accaniti nemici preferirono compiacere il suo potere piuttosto che contrastarlo…
Questo è solo un esempio. Ma se dobbiamo dire le cose in modo più semplice, possiamo per esempio pensare ad un ambiente di lavoro dove, purtroppo, c’è chi può decidere chi può rimanere e chi, invece, deve andarsene fuori dal cancello. Ci sono pochi modi perché questo non accada. Uno di questi potrebbe essere quello di assumere un comportamento per così dire “ruffiano”… Ma non è tanto facile, in quanto dipende dalle persone.
Quelli che ci riescono li definirei degli schifosi. Ma pensandoci bene, in realtà sono furbi, molto furbi – se è vero che il fine giustifica i mezzi. Beati loro! Io non ce la faccio. E più l’esperienza della vita aumenta, più mi rendo conto che avere dei valori in questo mondo non porta nessuna gratificazione.
Io spero con tutto me stesso che nell’aldilà le cose cambino, altrimenti saranno… c***i amari. Ma forse sarebbe comunque
meglio cercare di cambiare il potere stesso: giocando d’astuzia, indossando una faccia diversa per ogni situazione…
Bella faccia di m***a… Ma che cosa vogliamo farci? Con la coscienza e la verità non si mangia!

di Andrea