Ciao, Gianfranco

gfranco0

Devo paragonarti a una giornata estiva?

Tu sei più incantevole e mite.

Impetuosi venti scuotono le tenere gemme di maggio,

e il corso dell’estate e’ fin troppo breve.

Talvolta troppo caldo splende l’occhio del cielo

e spesso il suo aureo volto e’ offuscato,

e ogni bellezza col tempo perde il suo fulgore,

sciupata dal caso o dal corso mutevole della natura.

Ma la tua eterna estate non sfiorira’,

ne perderai possesso della tua bellezza;

ne morte si vanterà di coprirti con la sua ombra,

poiche’ tu cresci nel tempo in versi eterni.

Finche’ uomini respirano e occhi vedono,

vivranno questi miei versi,

e daranno vita a te.

 

Sonetto 18, William Shakespeare

8 Risposte a “Ciao, Gianfranco”

  1. Ciao, Gianfranco.
    È stato un privilegio averti conosciuto. La tua grande intelligenza e la tua ancor più grande bellezza d’animo riempiranno per sempre, col loro ricordo, ogni giornata. Grazie per aver donato la tua amicizia.
    Con affetto,
    Romina

    1. Ciao Gianfranco….
      Autenticità
      Ad un continuo rinnovamento ,
      all’autenticità,
      forse si sopravvive,
      anche quando si è scossi,
      perché l’ennesimo velo cade,
      e si lascia o… si viene lasciati lungo la strada,
      A volte non è facile,
      sopportare,
      il disgregarsi, il riflettersi
      di tanti ruoli umani.
      I nostri visi,
      che come specchi,
      continuamente si frantumano,
      poi…per un istante si ricompongono ,
      poi si frantumano ancora,
      e l’ unico punto fermo,
      che non cambia mai,
      è quell’attimo di vuoto,
      in cui trovi una nuova stabilità

      Ed oggi tutto questo noi,
      insieme seduti qui,
      negli scantinati dell’ umano sentire….,
      . lo sappiamo……
      E anche tu Gianfranco lo sapevi.
      Lo leggevo nei tuoi occhi.
      Negli occhi del gruppo.
      Conoscevi la vita,….,
      la durezza della vita,
      sicuramente più di me,
      E ciò ti fa bello , ci fa belli !!!Tutti!!
      anche mentre parliamo di te,
      rendendoti eterno , oltre la tua morte.

      Rimangono nella memoria,
      la tua intelligenza, l’ironia ,
      una dolcissima poesia,
      dedicata alla tua amata,
      poche tue frasi reinterpretate,
      con l’ accento di un’ acrobata piemontese,
      che sul filo sospeso nello spazio,
      tracciava il suo percorso di vita,
      ed era fiero di essere un anima semplice ,umile.
      di essersi rialzato tante volte.
      E cosa si puo dire delle tue risate!!!!
      Quando sorridevi era come se le orecchie,
      tirassero quelle guance scarne,
      su verso il cielo,
      Oggi il filo si è spezzato,
      e tu non ci sei piu,
      non ti rialzerai
      questa volta non ce l’hai fatta
      lo so che non è stato per tua volontà
      Il cuore ti ha tradito!!!!!
      Ma ne hai viste tante!!!Daiii!!!
      Anche questo….. cosa vuoi che sia!!!!
      È solo l ennesimo tradimento della vita.
      La differenza è che per te questo è l’ultimo
      D’ ora in poi non ti accadrà più
      Dai!!! in questo siamo tutti uguali,
      solo che a te è toccato prima di me..
      e mi dispiace…veramente.
      Lo sai che cerco sempre il lato positivo
      anche contro l’ evidenza più tenace
      Una volta ne abbiamo anche discusso perché volevo convincerti che , ci si salva sempreeee!!!!
      E tu mi dicevi – Noooo!!!!!
      Anche quella volta che mi raccontasti
      quel fattaccio ed io ti chiesi-
      -ma quanti anni avevi?-
      -19-
      -quanti ne hai adesso?-
      -49-
      -Hai visto che c’e l’hai fatta!!!-
      E tu sorpreso dissi
      -E’ vero!!!!-e sorrisi
      Ma ora è il tuo tempo ed hai ragione e non puoi più salvarti
      Sono comunque serena , lo so che stai solo dormendo
      No!!!Non sei morto !!!!
      E’ solo che non ti vedrò più,
      Finalmente dopo tanto lavoro,
      hai deciso di riposare,
      come l’ ultima volta che ti ho visto al parco,
      per me sei ancora lì, disteso sull’ erba e ora vuoi solo e per sempre ,
      vivere a testa alta e fissare il cielo
      Grazie per quelle verità che a caro prezzo hai guadagnato e donato
      perle che porterò con me
      Grazie perl’autenticità di tutti… i Ciao,
      che nell’ imbrunire,
      a Rimini,
      davanti a una colonia abbandonata,
      mi lanciavi al volo,
      con la salsedine,
      perché volevi tornare a casa.
      Questa sera invece lacrime
      qualche sorriso
      Vicino al mare
      l’odore ‘dell’ aria buona
      come il profumo della tua terra
      come Te

  2. Caro Gianfranco,
    forse il tuo cuore era stanco – ma avrei voluto che resistesse molto di più… Perché rammento a tratti, nella confusione dei miei pensieri adesso, la tua grande pacatezza, la tua risolutezza e talvolta severità (soprattutto con te stesso), la tua tagliente ironia, la tua grande delicatezza e nobiltà d’animo… Tutte cose che mi sarebbe enormemente piaciuto poter ricevere ancora a lungo da te… E per contrastare questo – lasciami dire – “maldestro” destino, già sto andando a caccia dei ricordi più belli, delle risate fatte insieme e delle stupende parole che sapevi dire e scrivere… Tutto rimarrà qui con me, questo è certo… Così come è certo che incontrarti è stato per me un grande dono…
    Con affetto.
    Sergio

    1. GRAZIE per le vostre bellissime parole. Trasudano emozioni fortissime. Amicizia, affetto, tristezza, stupore. Ma anche gioia per averlo conosciuto e condiviso con lui un pezzo delle vostre vite. Il suo cuore “malandato” e “rattoppato” non gli ha mai impedito di nutrire e ricambiare l’affetto per voi. Vorrei potervi abbracciare tutti forte forte.
      Grazie di cuore e dal cuore. Cristina Scanu

  3. Ciao Gianfranco
    Forza Toro

    da noi della Ginestra che avevi accolto gentilmente alla Romagnola poco più di due settimane fa.

    walter

  4. Ciao Gianfranco

    ho avuto la possibilità di conoscerti per poco tempo, ma avevi in te una forza che credo molti cerchino dentro di se e non riescono a trovare. Ti consideravi fortunato, e avevi ragione: tu avevi trovato quello che molti ancora vanno cercando. Avevi una grande consapevolezza di te stesso, probabilmente perché la vita di ha fatto vivere esperienza durissime, ma che ti hanno reso la persona speciale che eri.
    Buon viaggio Gianfranco
    da Arnaldo

  5. Non vi conosco, è vero.

    Amneris un giorno mi fece leggere una poesia di Gianfranco.
    Rimasi basita dall’armonia e dall’aria che mi girò intorno in quel momento.
    Parole di delicato e radicato sentimento per una donna.
    Lei ha conosciuto l’Amore.

    Manuela Biancospini

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