Se chiudo gli occhi e inizio a pensare alla parola “libertà” mi viene in mente un percorso.
di Claudia
La libertà è l’espressione della diversità. Io credo profondamente in questa affermazione.
La diversità crea: crea comunque, anche nella disgrazia e nella tragedia.
La libertà ha anche il compito di escludere il giudizio: secondo la filosofia, è quella capacità di agire o non agire senza costrizioni e impedimenti esterni.
Secondo la Costituzione italiana la libertà personale è inviolabile, ma la società diventa giusta quando le libertà di ciascuno ne creano una in comune.
Non è facile perseguire la libertà come scopo, a causa di atteggiamenti egoistici e individualistici ed anche a causa di scarsi piani organizzativi volti a promuovere un progetto in tal senso.
Libertà è anche vederci qualcosa di storto, non giustificare sempre.
Essere liberi credo sia lo scopo dell’esistenza.
Il Consiglio d’Europa ha promosso un Manifesto sulla libertà di espressione dell’arte e della cultura nell’era digitale, unitamente al progetto di una mostra digitale. Per le nostre società democratiche è importante che esistano prese di posizione del genere, che tutelino l’arte e la creatività.
Questo è un impegno politico per promuovere il diritto degli artisti di esprimersi liberamente, anche in periodi difficili.
Se chiudo gli occhi e inizio a pensare alla parola “libertà” mi viene in mente un percorso.
La strada è in salita, ci sono curve, non vedo la fine di questo cammino. Forse perché la vera libertà è quella di non porsi tante domande, ma esistere e basta.