Sentiero

La sigaretta che sto fumando è
quasi finita, nella testa mi girano
strani pensieri.
Penso che nella vita esistono dei
segni con un proprio linguaggio.
Sono fatti di ambienti circostanti
e di momenti unici.
L’ accavallarsi della vita che scorre
fa distrazione a questo linguaggio
apparentemente nascosto, è un
succedere del tempo che scorre
inesorabile.
Mi chiedo come lo scorrere del
tempo sia immune al dolore.
Forse perchè il dolore si tiene
dentro e ci calpesta.
Odio i silenzi dello stare insieme
ad altre persone, perché mi
rendono incapace di agire con
successo.
Mi rendo conto
che anche nel silenzio ci si deve rispettare.
Ragionare è un metodo che rende
facile il superamento del dolore
perché distrae da questo, e poi ci
da reputazione.

di Claudia

sentiero