La mia famiglia

di Amne

La mia famiglia è molto numerosa,
è nella folla di Oxford Street a Londra,
nella foresta Amazzonica,
è il lupo che stava correndo
sulle colline di Rimini,
la settimana scorsa.
Sono i fratelli Daniele e Paolo,
Elsa e Sergio, mamma e papà;
Alberto, mio marito,
Niccolò, figlio, Sabrina, nuora.
Famiglia è a volte il gruppo di scrittura.
Son tanti gli attimi familiari,
ogni volta che un suono,
una immagine, un odore,
evoca un ricordo di naturalezza, bontà,
prigione, spontaneità, obbligo, sicurezza, abbandono….
Famiglia sono i colleghi, gli amici, i coinquilini,
quando vivi lontano da dove hai vissuto in precedenza.
Famiglia son gli oggetti di chi dalla vista scompare,
ma nel cuore rimane.
Famiglia forse lo sarai anche tu, lettore, se mi vorrai incontrare.
Famiglia e il più e il meno che la vita ti può dare.
E’ il meglio e il peggio dell’intimità,
sia il conosciuto che l’estraneo,
quello che a volte ti porta lontano da una città
ma ritorna sempre nelle abitudini nel condizionamento.
Famiglia è ciò da cui, ovunque tu vada, non potrai fuggire, mai,
anche se la rinnegherai.
Chi cresce veramente deve abbandonarla fisicamente.
Diventare grande, a volte imbecille, altre geniale,
come la sua Famiglia non saprà mai.
Scoprire di essere l’ unico vero familiare di sè stessi
è un dono un poco doloroso, ma di valore: un diamante.
E’ accettare di essere soli e gli unici veri amici di sè
stessi.
E’ coltivare con amore ed affetto quel piccolo luogo, nascosto,
interiore, che nessuno conoscerà mai,
nel quale rifugiarsi e coccolarsi.
Famiglia è volersi bene, chiunque,
comunque tu sia e accettarsi veramente,
con tanto, tanto, tanto affetto.
Famiglia è essere gentili con se’ stessi,
allungare ogni tanto una mano
e accarezzare il prossimo, la prossima,
l’animale che incontrerai,
prima o poi nella tua vita.
La specie umana, gli animali, la natura,
siamo tutti una grande grande famiglia:
dove ci si uccide, ci si ama, ci si accoglie, ci si
allontana.
La Famiglia è ciò che ti insegna sin da piccola quel poco che sai;
ti dà lo zainetto della merenda quando ti avventuri verso
il mondo, il lavoro: il Grande Esterno.
Ad un certo punto a turno, un familiare
può diventare il pezzo più caro del tuo cuore,
colui per cui moriresti per difenderlo, per il troppo amore.
In famiglia si impara come amare
e lasciarsi andare per sempre:
come accompagnare ed essere
accompagnati nel momento della Morte.
La Famiglia insegna ad ereditare,
a lasciare a qualche o nessuno erede,
tutto quello per cui hai lottato,
facendo sia del bene che del male.
La Famiglia è un vincolo
dal quale si uscirà solo con l’uscita dal corpo;
con il tuo nome e cognome,
se andrà bene su un’urna, o una lapide.