Al giorno d’oggi è necessario amare un mito.
Uso la parola amare perché è molto più vasta della parola avere.
Il mito non lo si possiede mai, perché è indipendente.
Nasce libero e libero vuole rimanere.
Il mito lo si sceglie, a volte ci si imbatte nel proprio mito quasi per caso; ma dopo un pò ci si sente come trascinati da lui, e si incomincia ad indossarlo come un vestito e calza a pennello.
Il mito ha molta energia e forza e lo senti nelle emozioni che ti fa provare.
E’ strumento di sè stessi; è capace anche di spiegarti la vita, o almeno alcune sue situazioni.
E’ un qualcosa che ti offre la possibilità di vivere meglio, ed è in grado di farti vivere un’altra vita, la vita che vuoi.
E’ un qualcosa che vorresti possedere, ma è irragiungibile.
E’ come un sogno, è un qualcosa di intimo.
Riguarda una parte di noi stessi e non lo vorremmo svelare facilmente agli altri, così lo proteggiamo.
Incomincia a decadere quando diventa per noi banale e perde la sua grandiosità.
Il mito è qualcosa che provi dentro e che l’altro mai può capire fino in fondo.
E’ ricco di fantasia e per fortuna perché privi di fantasia si rischia di morire.
Claudia