Riprendersi ciò che la morte ha rubato

CCF13112011_00005 - Copia (2)

La morte

ha tante facce,

come un segugio

segue le nostre tracce

e associata alla sventura,

mette fine a ciò che era:

solo un’avventura.

Altre volte,

geloso della vita

e della tua bellezza

ti lascio spegnere un po’ alla volta

in un mare di tristezza

solo per il gusto di vederti

sola e vecchia.

Ma la morte più ripugnante

è quella che ti uccide dentro

lasciando che il tuo involucro

si aggiri per le strade

come polvere trascinata dal vento,

succhiando ogni tua emozione

dolcezza e sentimento

accompagnandoti per mano

sopra il ponte di un fiume

o su un balcone al quinto piano.

Anche se in questo caso

qualcuno a volte riesce

a reagire in tempo

e ritrae la sua mano

decidendo per la vita

e scendendo per le scale da quel piano,

si prepara a risorgere

e a riprendersi ciò che la morte

gli aveva derubato.

 

di Loris Quadro