Ricordo occhi sorridenti
del colore delle castagne
che mi regalavano la tua complicità,
il loro alone
come la luna in una notte nuvolosa,
il loro abbraccio caldo
come un assolo molto lento di sax,
la loro morbidezza come il velluto
che mi riempiva il cuore di affetto,
la dolcezza del tuo sguardo
al sapore di pesca matura
che mi faceva provare felicità e batticuore,
e quando si illuminavano, prima,
mi riempivo di stupore.
E poi, della consapevolezza
di essere amato.
di Gianfranco