di Claudia
Siluri.
Dispersi.
Fuochi arsi per sbaglio.
Volontà divina che ti sbagli, qualche volta se ci penso.
Acrilico, ti descrivo come disegno in linee sparse tra
le idee.
Lingue bagnate che si incotrano in un bacio.
Folle spara sulla folla.
Candele accese, ricordi dei cari che piangono
formano un unico lamento.
Mi viene mal di testa.
Manichini svestiti, modelli dell’alta società.
Bere tanto e bere a lungo, file interminabili alle casse.
Sportivi ed imprenditori di successo, oro a palate e
donne sempre pronte.
Rimmel colato, un saluto al volo e cene social.
Un mamma che allatta al seno il suo bambino, un
prete con in mano un calice di vino.
Cani al canile che chiedono giustizia.
Ed io invece che mi diverto ancora a sognare.
