Preghiera

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Ho peccato Signore contro il cielo e contro la terra dichiarando il falso contro un uomo.
Non sono degno di volgere a te il mio sguardo, ma tu abbi pietà di me.
Lui, innocente tra i peccatori, è stato incarcerato per colpa mia.
Io, invece di farlo liberare, sono stato uno strumento guidato da diavoli travestiti da angeli affinché il suo carcere, la sua vita fosse più dura della mia; per i pregiudizi di quei finti angeli e di adulti poco saggi.
Signore, guardami e salvami, soccorrimi. Sono pentito di avere offeso.
Purtroppo ho sbagliato. La mia debolezza e la mia ingenuità manovrata dagli altri ha rimpicciolito il mio animo contaminandolo
insieme alla mia mente con l’atroce dubbio.
Vorrei ritornare me stesso e agire secondo la mia coscienza e la mia verità, ma ora non è possibile.
Sento solo nel mio cuore che, non so quando, riuscirò a riparare al male ingiustamente arrecato.
È duro pensare a questo, ma se penso di aver potuto togliere un padre al proprio figlio e viceversa, è anche giusto che io faccia
penitenza, allontanandomi sempre di più dalla verità degli uomini e quella eterna.
Ti prego, Signore, allevia il mio patire, liberami da questo male interiore.
Tanti brutti pensieri mi tormentano. Ma poi, penso che hai perdonato a tutti i tuoi crocifissori, pur essendo innocente.
Mi vergogno e ti ringrazio di essere ancora in vita e in possesso della ragione, al punto da poter riparare con la verità!
Aiutami, Signore, a fare una bella confessione affinché, lavato il mio spirito, questo peso che sento nel petto diminuisca e io possa
guardare in faccia il mio prossimo, vivendo con un mio proprio carattere e la mia adolescenza con sacrosanta verità.
Fa’, ti prego, che io possa volgere il pensiero all’aldilà, dove tutti dovremo incontrarci per il tuo giudizio eterno.
E allora, per i patimenti provati in questi momenti, per le bugie inculcatemi dai veri falsi e cattivi, tu mi abbia a perdonare e
riabbracciare con tutti i tuoi eletti da me ingiustamente segnati, lassù in Paradiso.
Dio mio, abbi misericordia di me!

di Vincenzo