Odio il mio corpo

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Sento il mio spirito racchiuso da una carrozza inespugnabile.
Voglio cantare, essere libera dalla putrida carne, odio questo corpo tumefatto che sa di sudicio, odio la pesantezza delle mie stanche gambe.
Vorrei essere racchiusa in un corpo di cigno, dalle piume leggere, sgargianti, essere elegante e maestoso come lui, respirare l’aria pura, volare nell’infinità, conoscere ogni lingua, ogni cultura, specchiarmi, con un desio di vanità il mio corpo sottile e armonioso.
Tutto ciò che immagino è fantasia, la mia carne presto brucerà in una grande fornace e forse finalmente la mia anima non sarà più intrappolata in questo spregevole corpo.

di Donatella