Il fiume

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Il fiume è di tutti e di nessuno,
non ha paese ed è di quelli
che lo stanno a guardare e ascoltare.
Molte volte ho guardato e ascoltato il fiume
e sempre mi pareva diverso;
a volte come un lenzuolo azzurrognolo
che copre l’erbe intorno,
ed allora riponevo in lui tutte le mie speranze
fino a che mi sollevava
a sospirati echi di promesse felici
e dimenticata era la morte.
A volte scorreva sotto il ponte limaccioso
stridendo strani gorgoglii,
ma sapevo che avrebbe ben presto ripreso
la sua solita tranquillità;
perchè la candida immagine sull’acqua
segno è del dio celeste.

di Irene