Cammino sull’orlo di un precipizio e mi piace.
Mi trovo solo all’inizio, sento che tutti i punti di domanda trovano finalmente una risposta.
Adesso vedo il limite, il limite che blocca la mia ascesa.
Mi sudano le mani e sento che la mia coscienza si sta indebolendo.
Tutto quello che di brutto pensavo si sta verificando.
Ho paura di svenire e di perdere il controllo, ho paura che se ne accorgano.
Non riesco a fermarmi e vado avanti a stento e insicura varco il mio ultimo passo che si completa dentro un’ enorme bugia.
Claudia
Camminiamo continuamente su un baratro, con un peso sull’anima. Siamo alla ricerca di sicurezze e di risposte. Spesso abbiamo solo una parvenza che le risposte arrivino: sono solo altri punti interrrogativi, che ampliano le nostre capacità di interloquire con noi stessi. E’ una battaglia…. con noi stessi. Alla fine di questa guerra, non ci sono ne vincitori, ne vinti, ma solo una capacità in più: quella di poter valutare obbiettivamente quello che ci circonda. Sembra poco, ma continuando si ampliano anche le nostre scelte. La vita non é un salto, ma sono tanti piccoli passi, che vanno compiuti valutando noi stessi.
Arnaldo