Aspettai fino a sera per guardare dentro i tuoi occhi di calamaretto impaurito.
Poi, soggiogato da tutta quella specie di china nera, t’invitai a passare per la pescheria.
Tu mi accettavi per le mie stramberie, dicevi; io, per il tuo aspetto fisico.
Fu così che ci capimmo!
Il nostro amore era limitato alle stramberie che si facevano a letto.
Mi lasciasti così come si lascia cadere un uovo. Mi frantumasti il cuore e l’onore…
No, forse all’onore ci pensai io.
di Loris