Bisbigli

Troppo presto ho chiuso la porta di casa.
Non voglio essere disturbata e nemmeno troppo chiaccherata.
Il marcio urbano della chiacchera si diforma dando luogo ad una lingua distorta, maleducata e maligna.
Inoltre, esalta difetti crimininali nel professare una libertà disinibita da formule e preconcetti abitualmente soliti nel creare la ragionevole ma falsa spiegazione dei rapporti.
Sghignazzi e a volte degradanti e minacciate parole dette alle spallee tra i denti echeggiano nel quartiere e fungono da intrattenimento per persone prive di fibra morale e sentimento in generale.
Schiva di importanza io proseguo senza voltarmi e non allarmo la giustizia che se ne frega di questo caso solamente come se fosse solo un mio lamento paranoico.

Claudia

bisbigli

Una risposta a “Bisbigli”

  1. Un tempo, forse contagiato da un’usanza comune, ascoltavo quello che veniva detto alle spalle degli altri, ma poi, essendomi eretto a difensore delle persone che venivano criticate ingiustamente, sono stato preso di mira. In poco tempo , ero diventato la persona più criticata e sparlata da altri. Inizialmente, la cosa mi urtava ma poi, la cosa cominciò a divertirmi, perché cominciavo ad avere coscienza di me stesso e tutto quello che facevo aveva uno scopo o un fine. Ho abbassato goni tipo di scudo o scusa (visto che non avevo nulla da giustificare) e ho cominciato a trascorrere maggior èarte del mio tempo con le persone che erano state criticate, cominciando a conoscerle. Mi sono interessato di psicologia, per cercare di trovare motivazioni per alcune persone che usavano le parole solo per mortificare gli altri e poi ho provato un senso di squallore, quando ho scoperto che molte persone cercano difetti negli altri per non far notare agli altri, i propri difetti. Da allora, ricordo sempre una frase:-“Lascia perdere, perché non sanno quello che fanno” o lo fanno solo per egocentrismo.

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