Aspetta e spiegami

mauro 2010_16

Vicino a quell’angelo le altre due donne mi sembrano due puttane.
Le forme e i colori sono sagome e splendori.
Non so da quale parte io sia più attratto.
Ballate perchè io mi senta felice, partecipe, come unico spettatore a questa scena.
Vorrei arrivare a toccare i vostri corpi che da qua sembrano ombre senza un aspetto.
Sembrate tutti corpi celesti in attesa di un qualcosa che la mia mente non riesce a capire.
Poi iniziate a parlare tra di voi e mi ignorate come all’inizio.
Io vi chiamo, ma ancora niente, urlo, ma nemmeno questo.
Io continuo a starmene qua, ignorando che il mio destino va solamente verso il candido piacere di guardarvi.
Me ne voglio andare da questo luogo.
Allora i colori sono diventati opachi e la luce che ne deriva quasi fastidiosa.
Tutto questo avviene in un attimo fino a quando svanite emettendo delle parole.
Ancora ripenso a quelle parole durante le mie attese senza provare più paura.

Claudia