A voi

homeless
Voi che imparaste
la cruda realtà del vivere alla giornata,
elemosinando qualche moneta
per poter comprare un cartone di vino
da bere su di un altro cartone,
dove ogni notte dar riposto alle membra.
Voi che del tempo conoscete solo
il duro Verbo,
dove le sferzate pungenti del vento
feriscono e piagano la vostra pelle.
Voi che per chissà quale motivo
sceglieste di vivere soli tra la gente,
con le vesti stracciate e sporche,
a volte preda di giovani annoiati
che di voi scherzano e vi deridono.
A quanti di voi, che nonostante la vostra
incapacità di far del male,
oltrepassarono il limite,
fino ad uccidersi:
a voi che camminate per il mondo senza meta,
soli coi vostri soli ricordi,
dedico questa mia:
a voi, da tutti conosciuti come
i barboni.

di Quadro